venerdì 5 novembre 2010

Ex falso sequitur quodlibet...

o, meglio quando da assiomi palesemente errati o contraddittori consegue logicamente qualsiasi altro enunciato.
Mutuando Bertrand Russell, sarebbe come dare per scontato che 2 sia uguale ad 1 (2=1). Quindi, io e il re siamo 2, ma siccome 2=1, io e il re siamo 1 e quindi io SONO il re.

Seguendo tale logica e aggiungendo una notevole dose di dilagante qualunquismo, in tutte le discoteche non c’è vera musica, non ci sono sentimenti, non c’è vita.
Dunque, io sono un cultore della musica, dei sentimenti e della vita. E frequento anche discoteche. Ma dato l’assioma di partenza, la mia “club culture” non mi permettere di essere quello che sono.

Mi sono imbattuto in questo video.
E’ stupendo vedere come la cieca intolleranza possa essere rovesciata.
Dalla musica, dalla vita, dai sentimenti di questi ragazzi.

http://www.facebook.com/video/video.php?v=1703363628282